Funghi Chiodini

Pubblicato in: Contorni, Ricette Vegetariane, il 18 Febbraio , 2016

Oggi prepariamo la ricetta dei funghi chiodini (Armillaria mellea)  detti anche Chiuvarielli in alcune zone campane e sono costituiti da una forma lunga e sottile e dalla testa a forma di chiodo. Sono raccolti frequentemente in autunno sui tronchi di albero anche dai non esperti perché si distinguono nettamente da quelli velenosi. Sono facilmente reperibili per la maggior parte dell’anno e costano poco. Come preparare dei buoni funghi chiodini freschi ? Oggi il mio fruttivendolo mi ha regalato una consistente quantità di funghi e ho pensato di fare i funghi in padella trifolati. Attenzione perché i funghi chiodini vanno consumati solo cotti visto che da crudi contengono una tossina (emolisina) che viene eliminata dopo la cottura a 60, 70 °. Per lo stesso motivo è importante eliminare l’acqua di cottura. Prima di cuocerli li puliremo seguendo le indicazioni che vi do nel passo passo perché i funghi di solito sono pieni di terreno e spesso possiamo trovare anche qualche insetto. Dobbiamo anche eliminare quelli malridotti e conservare solo i buoni,puliteli accuratamente perché di norma i funghi non andrebbero mai lavati in acqua. Buonissimi come contorno ad un piatto di carne, cucinati con un buon risotto ma anche in una torta salata, hanno tutto un altro sapore rispetto a quelli confezionati. Si preparano anche con un sughetto di pomodorini freschi. Possiamo inserirli nel misto funghi trifolati di cui ho già pubblicato la ricetta.