Struffoli

Pubblicato in: Dolci, Natale, Ricette per le Feste, Ricette Tradizionali, il 17 Gennaio , 2014

Non è Natale a Napoli se nella varietà dei dolci (mostaccioli, roccocò, susamielli, pastiera) non sono presenti gli struffoli che appartengono alla più antica tradizione culinaria partenopea. Con la ricetta degli struffoli si entra in piena atmosfera natalizia, l’odore dei dolci natalizi con il contorno di un bel albero di Natale e del presepe ci regala tutta la magia del Natale napoletano.  A Natale , così come a Capodanno sulle nostre tavole sono presenti sempre gli struffoli, in diverse versioni, secondo la propria tradizione familiare. E’ divertente che a fine pasto si passi all’assaggio di quelli fatti dalla propria famiglia, quelli della zia , o della nonna con cui stai trascorrendo il giorno di festa che li porta con se come presente. Si creano simpatiche competizioni su quale sia la migliore ricetta di struffoli  del giorno di festa. Come e dove nascono gli struffoli? Alcuni ne fanno risalire l’origine ai coloni della Magna Grecia; secondo altri, invece, sarebbero parenti stretti di dolcetti spagnoli e, si sa, Napoli è stata una città della Magna Grecia tra le più importanti e a lungo è stata dominata dagli Spagnoli…

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Cosa sono gli Struffoli ?

Gli struffoli Sono delle palline realizzate con uova, strutto,farina legate tra loro con miele e decorate con tanti tipi di confettini quali: diavolilli ,codette, anicini, cannellini, confetti argentati e colorati. Durante la cottura ho aggiunto un pizzico di bicarbonato che durante la frittura serve a farli gonfiare di più. Ricordate di asciugarli bene con carta assorbente perché non devono essere unti. Successivamente si aggiunge il cedro ed altra frutta candita.La sua preparazione è ormai molto conosciuta in tutta Italia anche se vengono preparati principalmente al Sud Italia, in particolare a Napoli dove gli struffoli napoletani vengono preparati in varie versioni. La vera ricetta degli struffoli napoletani vuole che siano fritti ma leggo in giro che  c’è chi li prepara  anche al forno per creare una ipotetica versione light. Un po difficile secondo me da realizzare visto che comunque vengono immersi nel miele che tanto dietetico proprio non è. Inoltre credo che il gusto dello struffolo stesso sia l’elemento principale di questo dolce natalizio e che al forno risulti più povero, ma non li ho mai provati. Gli struffoli, dopo che il miele si sarà indurito, dovranno essere compatti nell’insieme ma non troppo duri e friabili al punto giusto. Gli struffoli morbidi sono i miei preferiti. In questo periodo le vetrine delle nostre  pasticcerie già sono fornitissime di confezioni di tutte le grandezze di questo fantastico dolce. Si usa anche realizzarli in una cornucopia croccante beneaugurante  come  simbolo di prosperità e ricchezza per l’anno successivo.